Base, Corso, Giapponese

Imparare l’hiragana: la な行

Eccovi il 6° post di esercizi per imparare l’hiragana!

L’immagine sotto vi riporta come sempre l’ordine dei tratti della…“NA-gyou”  (な行)

NA NI NU NE NO
な に ぬ ね の

Vi ricordo, come sempre, gli esercizi da fare:

1. Provate a leggere queste righe da sinistra a destra e da destra a sinistra! Se vi riesce bene, cercate di aumentare la velocità

2. Quando sarete abbastanza bravi e veloci (non dei fulmini, deve essere un normale ritmo di lettura) provate a leggere anche in verticale, dall’alto in basso e dal basso verso l’alto le varie colonne.

Jaa, renshuu shimashou ka?! (ci esercitiamo?!)

Ordine rispettato:

なにぬねの
にぬねのな
ぬねのなに
ねのなにぬ
のなにぬね

Ordine non rispettato:

ねにのぬな
なのねにぬ
ぬのにねな
のねなぬに
にぬねなの

Combinazioni di 10 kana:

のねなにぬねにのぬ
にねのなにぬねぬの
のなのにねぬなにね

Esercizio misto!
Combinazioni di 10 segni di あ行 A-gyou, か行 KA-gyou, さ行 SA-gyou, た行 TA-gyou e ovviamente le serie nigorizzate e la nuova serie, la な行 NA-gyou!

あのうのだがたつので
ただこういうことですの
そうだがきけないのか
ぐずぐずしないでねえ
せぬだでのいちじとか
こうじににてないのね
すごくずうずうしいな
かぜがすずしいですね
かのうせいがたかいす
いくのかいかないのか
+++

Parole composte da kana delle gyou (righe) viste finora:
nb. niente roomaji (se no che esercizio è?!); non dovete impararle per forza, specie i kanji, ma possono tornarvi utili, per cui vi consiglio di ricordare almeno pronuncia e significato delle più interessanti (-_^)

Kana (Kanji) – Significato
あの (彼の) – (kanji praticamente non usati) quello (oggetto visibile, lontano da parlante e ascoltatore; riferimento a qualcosa di non visibile noto a parlante e ascoltatore)
その (其の) – (kanji usati molto di rado) quello (oggetto visibile, vicino all’ascoltatore; riferimento a qualcosa di non visibile che uno tra parlante e ascoltatore conosce. Cioè viene usato da A se A cita qualcosa che forse B non conosce, oppure è usato da B per riferirsi alla stessa cosa, se gli è sconosciuta o ancora non gli è chiaro come riferimento)
この (此の) – (kanji usati molto di rado) questo (oggetto visibile, vicino al parlante; riferimento a qualcosa di generico che il parlante ha appena detto/introdotto nella frase)
なに (何) – che cosa?, cosa? (pronome interrogativo)
なにか (何か) – qualcosa
あのう (anche: あのー) – Ehm…, Ecco… (un modo per attirare l’attenzione, spesso nell’espressione “Anou, sumimasen…” = “Ehm… mi scusi…”, simile all’inglese Excuse me…)
ねこ (猫) – gatto
なく (泣く) – piangere
なさけない (情けない) – pietoso, miserabile
におい (匂い) – odore, profumo
にく (肉) – carne
にち (日) – giorno, sole
ぬぐ (脱ぐ) – spogliarsi (v.intransitivo)
ぬがす (脱がす) – spogliare (v.transitivo)
ぬくぬく – comodamente (onomatopea; gen. seguita da “to”)
ぬけだす (抜け出す) – svignarsela da, marinare (p.e. le lezioni), filarsela
– particella finale per richiedere conferma, è usata come il “ne” piemontese
ねがう (願う) – desiderare (“negai” è “desiderio”, “favore”)
ねがお (寝顔) – viso nel sonno (il viso di qualcuno che sta dormendo)
ねつ (熱) – febbre
のぞき (除き) – guardone (da “nozoku”, spiare, guardare di nascosto)
のう (能) – Noh, il teatro Noh
のこす (残す) – lasciare, avanzare (p.e. del cibo)

じゃあ、またな
Jaa, mata na (Be’, alla prossima, ok?!)

4 pensieri su “Imparare l’hiragana: la な行”

    1. Grazie! Ora correggo anche qui! ^__^
      Anche questa era una frase (souji demo shitai na no!)… ero terribilmente a corto d’idee e continuavo a ripetere gli stessi suoni^^
      p.s. non preoccuparti, eh, se becchi qualche errore, continua a segnalarli! ^__^
      Grazie! ^____^

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